Indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” | |||
Discipline | 2° Biennio | 5° anno | |
3^ | 4^ | 5^ | |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 |
Storia, cittadinanza, costituzione | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione o attività alternative | 1 | 1 | 1 |
Complementi di matematica | 1 | 1 | – |
Articolazione “Chimica e materiali” | |||
Chimica analitica e strumentale | 7 | 6 | 8 |
Chimica organica e biochimica | 5 | 5 | 3 |
Tecnologie chimiche e biotecnologie | 4 | 5 | 6 |
Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, alimentare, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.
E’ in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle aziende.
Sbocchi occupazionali
Il diplomato di questo indirizzo trova impiego nelle industrie che operano nel campo dei materiali: colori e coloranti, materie plastiche, semiconduttori e nuovi materiali. Altre possibilità occupazionali sono offerte dall’industria alimentare e farmaceutica dove questa figura professionale interviene sia nella fase produttiva sia nella linea di controllo di qualità. Il chimico trova impiego come tecnico di laboratorio in enti pubblici (ARPA, ASL) o laboratori privati.